Roma
Sebbene nessun caffè venga effettivamente coltivato in Italia, il nostro è sicuramente il paese più famoso per la tostatura e la miscelazione del caffè e per la sua cultura.
A Roma, in particolare, si trova il secondo caffè letterario più antico d’Italia il “Caffè Greco”, che si posiziona nella classifica subito dopo il famosissimo Florian di Venezia.
Chiunque entri al Caffè Greco di Roma non può che restare affascinato dalla sua atmosfera leggendaria, dagli interni eleganti e pieni di cultura, dai famosi e suggestivi tavoli con marmi antichi.
Fondato nel lontano 1760 da una colonia greca che prese dimora vicino a Piazza di Spagna, il Caffè Greco divenne famoso all’epoca dei Lumi grazie a Casanova, Goethe, Gogol, Stendhal, Byron, Andersen e altri intellettuali che frequentavano assiduamente la bottega.
Numerosi sono gli aneddoti legati al Caffè Greco di Roma. Si tramanda, ad esempio, un racconto riguardante un famoso cliente occasionale della caffetteria: lo scrittore francese Stendhal, che entrò nell’Antico Caffè Greco per cercarvi il suo sosia. Precedentemente, infatti, nella città di Terni, il letterato era stato scambiato per il pittore Stefano Forby. Per tale motivo, giunto a Roma, volle incontrare il suo sosia che sapeva essere un assiduo frequentatore della famosa caffetteria. Nel vederlo, però, fu profondamente deluso perché il pittore non era affatto un uomo di bell’aspetto!
Nel famoso locale era solito recarsi anche Schopenhauer portando sempre con sé un barboncino bianco, che chiamava Atma (anima del mondo).
Tra i famosi clienti dell’Antico Caffè Greco vi fu anche il compositore ungherese Liszt. Si racconta un aneddoto riguardante una nobildonna che lo aveva invitato a un pranzo e che gli chiese di suonare qualcosa. Al compositore tale richiesta parve una mancanza di delicatezza nei suoi confronti, così, dopo aver suonato qualche accordo, si alzò e rivolto alla donna disse: “Madame, la cena è pagata” e se ne andò.
Il Caffè Greco, insomma, ha veramente un sacco di storie da raccontare e, anche per questo, rimarrà per sempre un luogo antico, storico, pregno di un passato che, ancora oggi, è possibile respirare a pieni polmoni all’interno del locale.