Come coltivare la pianta del caffè
Sapevi che la pianta che produce i chicchi di caffè è anche un’ottima pianta ornamentale?
Le piante di caffè possono essere coltivate sia all’interno di un appartamento sia all’esterno, meglio ancora se in un ampio giardino. Se si sceglie di coltivarle all’interno, bisogna assicurarsi di non metterle alla luce diretta del sole, poiché preferiscono la luce diffusa. Se si prova a coltivarle all’aperto, invece, bisogna tenere presente che queste piante possono diventare piuttosto grandi, quindi bisogna considerare che sarà necessario avere a disposizione uno spazio sufficiente ampio per farle crescere al meglio.
La Coffea Arabica è la varietà sempreverde che meglio si adatta al nostro clima e all’ambiente domestico ed è anche un’attraente pianta da interno! Presenta foglie ovali della lunghezza di circa 15 centimetri, ha un tronco che, se coltivato in vaso, raggiunge circa un metro e mezzo di altezza, preferisce temperature comprese tra 15 e 24°C e un luogo ombreggiato, al riparo dai venti freddi o caldi. Il gelo è il grande nemico nei climi più freddi per cui, una temperatura al di sotto di -2° C probabilmente ucciderà la pianta. La buona notizia è che il caffè coltivato in casa non prende parassiti o malattie.
Se ti trovi in una zona caratterizzata da un clima più freddo, puoi certamente coltivare il caffè in un vaso e portarlo in un luogo riparato nei mesi invernali e se hai una piccola serra, sarebbe l’ideale! Quasi tutti i tipi di terreno vanno bene purché siano leggermente acidi (pH6), non siano impregnati d’acqua e non siano asciutti e sabbiosi. Coltivare la pianta del caffè è molto facile, basta tener conto di alcune semplici accortezze!
La Coffea Arabica è la varietà sempreverde che meglio si adatta al nostro clima e all’ambiente domestico ed è anche un’attraente pianta da interno! Presenta foglie ovali della lunghezza di circa 15 centimetri, ha un tronco che, se coltivato in vaso, raggiunge circa un metro e mezzo di altezza, preferisce temperature comprese tra 15 e 24°C e un luogo ombreggiato, al riparo dai venti freddi o caldi. Il gelo è il grande nemico nei climi più freddi per cui, una temperatura al di sotto di -2° C probabilmente ucciderà la pianta. La buona notizia è che il caffè coltivato in casa non prende parassiti o malattie.
Se ti trovi in una zona caratterizzata da un clima più freddo, puoi certamente coltivare il caffè in un vaso e portarlo in un luogo riparato nei mesi invernali e se hai una piccola serra, sarebbe l’ideale! Quasi tutti i tipi di terreno vanno bene purché siano leggermente acidi (pH6), non siano impregnati d’acqua e non siano asciutti e sabbiosi. Coltivare la pianta del caffè è molto facile, basta tener conto di alcune semplici accortezze!
La pianta del caffè ha bisogno di essere rinvasata ogni primavera, aumentando gradualmente le dimensioni del vaso. Assicurati che il contenitore abbia diversi fori di drenaggio. Se lo desideri, puoi potare la pianta alla dimensione desiderata, limitare leggermente le dimensioni del vaso e potare le radici per mantenerne la crescita gestibile.
Una volta che la pianta avrà circa tre anni, sbocceranno delicati fiori bianchi che sembrano gelsomini e profumano di zagara. Se la tua pianta di caffè si trova all’aperto e queste fioriture vengono impollinate, i fiori lasceranno il posto a piccoli frutti rossi, chiamate drupe (le “ciliegie”), che sono leggermente morbidi al tatto e che ti regaleranno due splendidi chicchi di caffè ciascuno!
Per tutta la stagione di crescita, nutri con un fertilizzante liquido ogni due settimane. Riduci, invece, la frequenza del concime a una volta al mese circa in inverno.
Arredare la casa con le piante ne migliora l’ambiente: le piante, infatti, sono in grado di favorire benessere e rendono l’atmosfera più moderna e accogliente!