Il caffè ai tempi del distanziamento sociale.
Sapevi che una caffetteria sudcoreana ha assunto un robot come barista per far convivere caffè e distanziamento sociale?
Una caffetteria sudcoreana sta utilizzando un robot barista per servire caffè e bevande ai clienti, rendendo più facile per i consumatori mantenere la distanza consigliata di un metro e mezzo.
Il direttore della progettazione del sistema ha dichiarato che, dall’ordine alla consegna, il robot è autonomo e consente, quindi, di evitare l’interazione tra un reale barista e i clienti.
Per consentire il passaggio del robot, i tavoli del locale devono essere distanziati, assicurando così che venga rispettato anche il distanziamento obbligatorio tra i clienti.
Il robot può produrre 60 tipi diversi di caffè e servire gli ordini ai consumatori direttamente ai loro tavoli. Può comunicare e trasmettere dati ad altri dispositivi ed è in grado di calcolare anche i percorsi migliori nel negozio per rispettare il distanziamento sociale.
Solamente un impiegato umano lavora al bar per supervisionare le operazioni e gestire le attività di pulizia.
L’impiego della robotica negli esercizi commerciali italiani sta incontrando una lenta adozione da parte delle imprese e un basso entusiasmo da parte dei consumatori. Ma, sorprendentemente, anche in Italia, precisamente a Rapallo in Liguria, un robot gira fra i tavoli dello storico “Gran Caffè Rapallo”. Operativo da un anno, i caffè vengono portati ai tavoli dall’automa, che diventa, così, anche una forma di intrattenimento e curiosità.
Grazie all’automazione intelligente, il settore occupazionale nel mondo subirà diversi cambiamenti: l’impiego della robotica genererà un aumento della produzione e una mutazione sulle modalità di lavoro e sull’occupazione stessa. Ma una cosa è certa: non ci sono dubbi riguardo al fatto che nessuna macchina sarà in grado di sostituire il calore e la cordialità di un essere umano.