Caffè e Vietnam: tra storia e ricetta.
Il Vietnam, secondo produttore al mondo di caffè, è famoso per la coltivazione della qualità Robusta, che rappresenta la quasi totalità del suo raccolto.
Le affascinanti colorate piantagioni di caffè in Vietnam si concentrano per lo più sugli splendidi altopiani presenti al centro del paese.
Ma a cosa deve le sue origini il caffè in Vietnam?
Il caffè fu introdotto in Vietnam nel 1857 da un prete cattolico francese, il quale, piantò un albero di Coffea arabica nel nord del Paese. Nonostante i risultati accettabili, i missionari si resero conto che il clima nel Vietnam centrale era più adatto e la produzione del caffè iniziò gradualmente a spostarsi al sud verso gli altopiani. Tuttavia, con il tempo, si accorsero che l’Arabica risultava essere una varietà molto delicata, per cui decisero di iniziare la produzione della Robusta.
Dopo la colonizzazione, avvenuta in seguito alla guerra contro la Cina del 1887, i francesi residenti in Vietnam avevano a disposizione tutto il caffè desiderato, ma il bisogno del loro tanto amato caffellatte, impossibile da preparare a causa della mancanza di prodotti lattiero-caseari in Vietnam, li ha indotti a trovare una soluzione: il latte fresco era quasi impossibile da importare per via del caldo, di conseguenza, cominciarono a importare latte condensato: nacque così il dolce caffè del Vietnam, il “Cà Phê Sữa Dá”.
Il caffè come stile di vita.
Il caffè, profondamente intrecciato nel tessuto sociale ed economico del Vietnam, è diventato un modo di vita. Le città sarebbero quasi vuote senza la moltitudine di caffè che fiancheggiano le strade. Infatti li troviamo in ogni vicolo e dietro ogni angolo, dai locali di tendenza ai semplici stand lungo la strada. Non si tratta solo di prendere un caffè al volo, per i vietnamiti è un modo per concedersi una scusa per sedersi, rilassarsi, stare con gli amici e godersi un bicchiere freddo di “Cà Phê Sữa Dá”.
Come preparare un caffè alla vietnamita.
Il processo per preparare un caffè vietnamita lo rende una bevanda unica: un procedimento e un gusto alquanto differenti da quelli a cui siamo abituati noi occidentali. Il caffè torrefatto e macinato medio-grosso viene aggiunto a un piccolo filtro anti goccia in acciaio inossidabile (noto anche come “Phin”), che viene posizionato su una tazza contenente un cucchiaio o due di latte condensato. L’acqua calda viene versata sopra al filtro e il caffè gocciola lentamente nella tazza. Una volta filtrato il caffè, i liquidi vengono miscelati insieme e versati su cubetti di ghiaccio in un secondo bicchiere più alto.
Il caffè fu introdotto in Vietnam dai francesi, ma i vietnamiti lo hanno fatto proprio e hanno creato una cultura vibrante e dinamica che è molto diversa da quella europea.