Gli effetti del caffè sull’intestino.
Il caffè è una delle bevande più popolari e consumate al mondo. Non solo può farci sentire più vigili, ma può anche potenzialmente offrire molti altri benefici, tra cui un miglioramento dell’umore e delle prestazioni mentali. Tuttavia, quello che alcune persone non sanno è che bere il caffè influisce anche sul sistema digestivo.
Secondo la letteratura scientifica, bere caffè è benefico per la salute dell’intestino. A quanto sostengono gli scienziati, infatti, il caffè aiuta a migliorare il movimento intestinale, aumentando la motilità della muscolatura liscia del tratto gastrointestinale.
Il caffè è una delle bevande più comunemente consumate a livello globale. Comprende più di 1500 ingredienti attivi come caffeina, minerali, polimeri fenolici, polisaccaridi e acido clorogenico. Questi composti contribuiscono non solo al sapore unico del caffè, ma anche a dare diversi effetti fisiologici positivi, al punto che, secondo una delle ricerche (che necessita di ulteriori studi clinici per determinarne la veridicità) bere il caffè potrebbe addirittura essere un trattamento efficace per la costipazione post-operatoria.
Un ulteriore studio, inoltre, ha scoperto che gli effetti del caffè sull’intestino e sul microbiota intestinale sono simili agli effetti prodotti dal consumo di caffè decaffeinato. Questo significa che non è la caffeina l’ingrediente responsabile dei suddetti benefici.
Una nuova ricerca, infine, suggerisce che i bevitori regolari di caffè hanno un microbioma più sano, cioè geni che aiutano al mantenimento dello stato di salute prevenendo alcune patologie, favorendo le funzioni proprie dell’apparato digestivo e lo sviluppo del sistema immunitario.
Bere caffè può influire sull’apparato digerente e sulla regolarità intestinale? La risposta è: sì, assolutamente! Tuttavia, gli effetti variano notevolmente da persona a persona.