La storia dei chicchi di caffè Kona
Sapevi che le Hawaii sono la culla dei famosi chicchi di caffè Kona?
Il più noto raccolto di Kona, che è anche il maggiore, proviene dalle pendici del vulcano Manna Loa, nella regione di Kona, dalla quale prende il nome e conta di una produzione totale di circa 50.000 sacchi l’anno di specie Arabica.
Sebbene le Hawaii abbiano diverse regioni adatte alla coltivazione del caffè, queste piante non sono originarie della grande isola. Il caffè fu, infatti, introdotto all’inizio del XIX secolo da un missionario americano, il reverendo Samuel Ruggles, che ne coltivò alcune piante.
A Kona, le piante di caffè hanno trovato la perfetta combinazione di clima e suolo e le piantagioni commerciali sono notevolmente cresciute di numero nei due decenni successivi alla sua introduzione.
Che sapore ha il caffè Kona?
Il caffè Kona è apprezzato in tutto il mondo per i suoi sapori delicati e sottili, ma sorprendentemente complessi. Il Kona ha, infatti, un profilo aromatico unico e sorprendente ed è per questa ragione che è stato segnalato sulla mappa mondiale del caffè.
Come sempre, anche il gusto del caffè Kona viene influenzato dalla tostatura, dal metodo di infusione e dalla freschezza. Tuttavia, dai chicchi Kona ci si aspetta di assaporare sentori di zucchero di canna, cioccolato al latte, miele e un accenno di un sapore di frutta brillante, con un retrogusto molto piacevole e persistente.
L’Aroma del Kona è, quindi, un mix unico e dolce di aromi, che ricorda il caramello, il burro, il cacao e la frutta.