Il ruolo dello zucchero nel caffè
Il caffè è una delle bevande più apprezzate al mondo oltre che la fonte naturale più ricca di caffeina.
Molti bevitori di caffè amano aggiungere un ingrediente dolce alla loro tazza: lo zucchero.
Ma proprio a questo proposito, oggi ti vogliamo raccontare una curiosità, sconosciuta ai più!
Avresti mai detto che il caffè si distingue per la sua naturale dolcezza? Invece è proprio così! I chicchi di caffè, infatti, sono i semi di un frutto noto come ciliegia del caffè, che produce una piccola quantità di zucchero man mano che matura. I chicchi di caffè assorbono questo zucchero, diventando naturalmente dolci.
Ma allora perché il caffè risulta così amaro? Semplicemente perché lo zucchero accumulato dai chicchi si brucia completamente durante la tostatura, conferendo al caffè il suo sapore tipicamente amaro.
Ma le curiosità che ti vogliamo raccontare oggi legate allo zucchero e al caffè sono ancora molte!
Quando si aggiunge lo zucchero al caffè si verifica un vero e proprio cambiamento molecolare nel caffè preparato. Quando la caffeina, l’acqua e lo zucchero interagiscono, infatti, il sapore naturale del caffè cambia modificando l’equilibrio del gusto.
Quando il caffè raggiunse l’Europa nel XVI secolo, caffè e zucchero erano entrambi considerati beni di lusso, riservati quasi esclusivamente alle classi abbienti dell’epoca. Tuttavia, la maggior parte dei chicchi era di bassa qualità e veniva tostata molto scura. Proprio per rendere più appetibile la bevanda, mascherandone il sapore amaro e intenso, veniva aggiunto proprio lo zucchero.
Il nostro cervello riconosce la dolcezza come una sensazione di piacere e ricompensa producendo dopamina, un ormone associato al benessere. Così, per alcuni, aggiungere zucchero al caffè regala un piacevole momento di appagamento.
Una tazza di caffè, insomma, è un piacere sensoriale. Per questo assicurarsi che illumini la giornata di qualcuno è la cosa più importante!