“Il caffè delle donne”, è un libro ricco di sentimenti e di emozioni che racconta una vita trascorsa tra due mondi, nel quale la protagonista, di nome Qamar, nata in Italia da un profugo palestinese e una madre di origini ebree, si ritrova a mettere a confronto due realtà e culture così diverse tra loro.
Ma è possibile trovare un’armonia, un equilibrio tra due mondi così distanti? O si è perennemente alla ricerca continua della propria identità?
Saranno proprio queste le domande che affronterà la protagonista per tutto il tempo della narrazione, trovando divergenze, dissonanze lungo tutto il suo percorso, adattandosi e superando le differenze con soluzioni originali e varie.
Fin da bambina trascorre felicemente gli inverni in Italia e le estati in Giordania dalla famiglia musulmana del padre ascoltando le favole dolcemente raccontate dalla nonna. Al compimento del suo quattordicesimo compleanno, diventerà ufficialmente donna e sarà proprio qui che le cose prenderanno una piega ben diversa: verrà sottratta dagli amici e a qualsiasi contatto promiscuo, le verrà insegnato a prendersi cura del suo corpo per poterlo offrire un giorno all’uomo prescelto dai genitori.
In Giordania inizierà invece a trascorrere le giornate con le donne della famiglia, imparerà a cucinare e fare le faccende domestiche e sarà proprio durante queste ore trascorse con le donne di casa che, Qamar, scoprirà l’affascinante rituale del caffè pomeridiano, trascorso scambiandosi confidenze con la profumata bevanda in mano e preparandosi a scoprire il suo destino grazie a una donna che sa leggere nel sedimento i segreti del futuro.
Pian piano questo rituale diventerà per lei di fondamentale importanza, perché sarà proprio in questi momenti che riuscirà a confortarsi e, forse, darsi pace.
Anni dopo, a seguito del tragico evento di una maternità mancata, la protagonista sentirà la necessità, però, di recuperare le proprie radici e di ripensare alle parole di quel giorno in cui la donna gli lesse la vita nel sedimento del caffè.
Un esordio originalissimo, narrato da una voce sicura, che mette in risalto i vari modi di essere donna al giorno d’oggi, paragonando la scelta degli ingredienti del caffè alle scelte della vita che, se selezionati nel modo giusto possono rendere unico il caffè, ma che, al contrario, possono renderlo il peggiore.