Tè nero vs caffè nero: qual è più salutare?
Il momento preferito dell’anno per gustare una deliziosa bevanda calda è senza dubbio l’inverno. In questo periodo, infatti, niente è confortante come una tazza di caffè o tè bollente per affrontare il clima gelido. Queste bevande non solo avvolgono con un’effusione di tepore, ma forniscono anche la necessaria carica di energia per iniziare bene la giornata.
Ma qual è la bevanda più salutare delle due?
Tutti gli appassionati di fitness optano per il caffè. Si dice che bere una tazza di caffe nero prima di andare in palestra possa dare una spinta al metabolismo. L’alto contenuto di caffeina nel caffè offre quel picco di energia necessario per l’allenamento.
Il caffe nero, inoltre, è ricco di vari antiossidanti, di magnesio e di potassio e, se assunto senza zucchero, è una bevanda a zero calorie. Infine, uno studio pubblicato su Critical Reviews in Food Science and Nutrition ha rilevato che le persone che consumano caffè hanno un minor rischio di obesità e di diabete di tipo 2.
Il tè nero deve il suo caratteristico colore scuro all’alto numero di ossidazioni che ha subito. L’ossidazione è una reazione chimica che avviene quando le foglie di tè vengono esposte all’aria, con un conseguente loro imbrunimento.
Il tè nero non contiene grassi saturi, né calorie e contribuisce a rinforzare il sistema immunitario.
Diversi studi hanno scoperto che il tè nero potrebbe essere efficace per controllare la perdita di peso, essendo ricco di antiossidanti sani che aumentano il metabolismo, disintossicano il corpo e accelerano il processo di combustione dei grassi.
Entrambe le bevande sono salutari e dipende dai benefici che stai cercando. Se ti alleni al mattino, il caffe nero è la soluzione migliore per avviare il tuo metabolismo e fornirti l’energia necessaria per la palestra.
Ma se non ti piace consumare troppa caffeina, il tè nero può essere una buona scelta. Le persone che soffrono di problemi di ansia e ipertensione, per esempio, dovrebbero evitare di bere il caffè.
È opinione diffusa che assumere caffeina prima di andare a letto possa pregiudicare la qualità del sonno a causa della dose di caffeina contenuta in una tazzina di espresso. Quindi, se sei soggetto a insonnia, dovresti evitare di assumere caffè già a partire dal pomeriggio.
La caffeina, infine, è un potente stimolante che può avere effetti protettivi contro alcune malattie croniche: in questo caso considera che il caffè contiene più caffeina per porzione rispetto al tè nero, ma che, comunque, entrambe le bevande possono fornire i benefici associati.
Il tè, se consumato in quantità moderate, ha pochissimi effetti collaterali. Bere grandi quantità di tè può provocare vertigini, nausea e battito cardiaco irregolare e assumere grandi quantità di tè che contengono caffeina possono causare reazioni avverse negli individui sensibili alla stessa . Il tè nero, inoltre, rallenta l’assorbimento del ferro perché contiene polifenoli noti come tannini, che si trovano comunemente anche nel cioccolato e nel vino. I tannini possono inibire l’assorbimento del ferro. Uno studio ha, infatti, scoperto che bere il tè durante un pasto può comportare una diminuzione fino al 60% dell’assorbimento di ferro. Lo stesso studio, ha registrato una riduzione del 35% di questo valore quando il pasto è, invece, accompagnato da una tazza di caffè. Se hai una carenza di ferro, quindi, consulta il tuo medico prima di consumare grandi quantità di tè.
Sebbene sia il tè sia il caffe nero siano in circolazione da molto, tra le due il tè è sicuramente la bevanda più antica.
Fu l’imperatore cinese Chen Nung a introdurre, per primo al mondo, l’infusione del tè nel 2737 a.C.
La leggenda narra che l’imperatore ordinò alla servitù di bollire l’acqua delle cucine e che si sedette sotto un albero per controllare l’operazione. Fu allora che una foglia scesa dall’albero cadde nell’acqua calda, facendole cambiare colore. Chen Nung, dopo aver assaggiato quest’acqua colorata, rimase affascinato dal sapore. Ed è così che nacque il tè. Da allora, la popolarità del tè è cresciuta così tanto che ora, dopo l’acqua, il tè è la seconda bevanda più consumata al mondo.
Anche il caffè, d’altra parte, è stato scoperto nei tempi antichi. La leggenda narra che un mandriano etiope del IX secolo, di nome Kaldi, osservò che le sue capre non riuscivano più a dormire, dopo aver masticato delle bacche rosse da un cespuglio. Così decise di portare queste bacche in una comunità monastica islamica locale, dove, temendo che potessero essere opera del diavolo, vennero gettate nel fuoco. Dopo pochi minuti, i chicchi racchiusi all’interno delle bacche iniziarono a emanare un delizioso aroma. A quel punto, l’abate ordinò di spegnere il fuoco e di conservare i chicchi in acqua, per preservare la loro “divina bontà”. E fu così che venne scoperto il caffè.
Sia il caffè sia il tè nero sono deliziosi anche quando vengono preparati freddi: trova i sapori che ti ispirano, versati una tazza e bevi per la tua salute!